Ma le province le chiudiamo o le apriamo? Incredibile, mentre con alcuni colleghi SC leggevamo il decreto Irpef ci siamo accorti di una cosa che ha del surreale.
Con un emendamento del Governo alla legge di conversione del DL Irpef approvata al Senato e ora in esame alla Camera si prevede un’ennesima proroga del termine entro il quale le province di Monza-Brianza, Fermo e Barletta-Andria-Trani possono utilizzare i fondi stanziati nel 2004 e destinati all’apertura degli uffici periferici dello Stato in quelle province”.
Questa previsione, oltre a sollevare gravi dubbi di costituzionalità per estraneità di materia (che c’entrano le province nel decreto IRPEF?), è assolutamente senza senso per un Governo che vuole chiudere le Province e ha annunciato che nell’imminente provvedimento sulla PA dimezzerà le prefetture.
Ancora più assurdo è che l’articolo in questione (il 41-bis) sia intitolato “accelerazione dei pagamenti alle imprese” e non contenga alcuna descrizione esplicita dei suoi effetti, ma solo una serie di richiami normativi incomprensibili a chiunque non faccia un’analisi approfondita.
Insomma, non si capisce: ma province e prefetture le stiamo aprendo o chiudendo? Quei soldi dovrebbero essere recuperati al bilancio dello Stato e utilizzati per altri fini.
Scelta Civica appoggia il governo e le riforme, ma non può non denunciare con forza queste contraddizioni e spingere perché vengano ritirate. Il gruppo di Scelta Civica presenterà un emendamento per eliminare questa assurdità.